A belly full of wine - Romanzo

martedì 14 febbraio 2012

A certain softness...

A Roma nevica, o meglio, nevicherà.
O, ancora meglio, deve nevicà.
Risultato? Stamattina metropolitana strabordante, in ritardo, finora nemmeno una goccia d'acqua, il kaiseki vestito come per andare sul pack, morto di caldo, l'asilo dello Shogun naturalmente chiuso (ma tanto sono 10 giorni che il gatto sta a casa a smaltire vari malanni di stagione), ordinanza stoppa motorini in corso, un po' di patema, latte di nuovo finito al supermercato...le solite reazioni da bufera, insomma ^^.
Comunque, la neve per quanto disagevole, piace un po' a tutti. Sabato scorso, quando la città si è svegliata sotto una soffice coltre bianca, le strade intorno a casa nostra erano piene di gente. Pupazzi di neve alla fermata dell'autobus, il parco che sembrava la tundra siberiana, persone conciate come per lo struscio a Cortina, con cappelli bordati di volpe, stivali di pelo e manicotti di montone. Noi, come ensemble familiare, restituivamo un effetto leggermente meno in ma, nel complesso, ci siamo difesi. Il giorno dopo, domenica, ovviamente lo Shogun aveva la febbre ma devo dire che sabato ce la siamo goduta. Dopodichè ho passato due giorni a spignattare perchè, altra truth universally acknowledged, quando nevica si mangia pesante. Dal macellaio erano finite le spuntature, al supermercato di confezioni di polenta nemmeno l'ombra, interi scaffali di cioccolata in polvere svuotati: non so se sia dipeso più dalla psicosi dell'allerta catastrofe o dal bisogno di garantirsi una dose adeguata di calorie ma tutti gi alimenti vagamente trippa friendly erano stati depredati già alle prime luci dell'alba. Per carità, noi siamo riusciti comunque ad aboffarci impunemente, in barba al chiletto messo su a Natale e che si trova talmente bene con me che ha deciso che rimane fino ad agosto e non c'è palestra che tenga. Che poi, con la frequenza con cui il kaiseki bazzica la palestra in questione, il chiletto può serenamente fermarsi fino al prossimo Natale, che arriva il suo amico Chilino ^_^.
Vabbè, questo post è vecchio ma da quando ho scoperto le bozze per i post di blogger, sono già un paio di volte che mi tocca cestinare post iniziati e lasciati a decantare (cioè dimenticati) perchè - come dire -
un po’ frusti, quindi questo lo pubblico lo stesso. Chissà, magari qualcuno decide di intervenire per chiedermi la ricetta della polenta cotta al microonde...è pur sempre traffico sul blog!

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